venerdì 21 ottobre 2016

NINTENDO SWITCH - IL NUOVO GAMING A TUTTO CAMPO




E venne il giorno.
Solo che no, non si tratta dell’ennesimo, soporifero pippone frantumamaroni shyamalaniano, oggi parliamo di Nintendo e del reveal più atteso dell’anno: quello della sua ultima console, quella che fino ad oggi conoscevamo solo col suo nome di produzione NX, diamo quindi un ufficiale benvenuto alla nuovissima NINTENDO SWITCH!

Se ne sono dette di ogni su questa console in questi mesi, e bisogna ammettere che Nintendo è stata bravissima a bloccare leak e centellinare le informazioni in uscita, quel tanto che bastava per far venire l’acquolina in bocca ai fan e far impazzire tutti gli altri.
Certo era che, con una data d’uscita fissata a marzo, il fatto che nulla fosse ancora stato mostrato puzzava lontano un miglio di ecatombe consapevole, lo spauracchio di una WiiU2 restava ancorato sulle nostre spalle (e su quelle di Nintendo) come una carogna e il sospetto che il motivo di tutto questo rimandare fosse la consapevolezza di non poter competere con Microsoft e Sony, costringendo l’intera Nintendo ad un enorme harakiri aziendale, si stava impadronendo anche di me, che nonostante tutto ho sperato fino all’ultimo di poter essere smentito.
Cosa che, almeno da quanto ho potuto vedere, è successo.
Regìa, agevoliamo il filmato?


Ammetto che la mia curiosità è stata spinta oltre ogni livello di guardia sin dall’annuncio, curioso su ciò che la casa di Kyoto avesse in serbo per noi, curioso su quale novità spaccagenerazione avesse potuto tirare fuori per cambiare le cose, il proverbiale asso che ormai mancava da troppo tempo in quelle maniche.
In un momento in cui tutto il mondo sta impazzendo per una VR fin troppo in fasce, Nintendo tira fuori finalmente la tanto sognata console ibrida, un progetto che sembra avere potenzialità incredibili che si spera vengano sfruttate appieno.
L’ottima (davvero ottima) notizia è che finalmente Nintendo ha ritrovato l’appoggio delle terze parti,



cosa che la WiiU aveva malamente perso poco dopo il debutto portando di fatto la console al prematuro tramonto, tenuta in coma farmacologico dalle uscite first party (tipo due all'anno...).
E’ ancora troppo presto per parlare di dettagli, per ora si sa che la console monterà una tecnologia apposita sviluppata da Nvidia su processore Tegra, che i due Joy-Con saranno estraibili e utilizzabili sia da un singolo giocatore sia da due per giochi come Mario Kart, che ci sarà l'immancabile controller Pro, ma per ora poco altro.

I prossimi mesi saranno sicuramente rivelatori su specifiche tecniche, line-up ufficiali al lancio, funzionalità, prezzi e tutto il resto, nel frattempo possiamo però dire che questo reveal fa ben sperare: Pokémon giocato comodamente in salotto? Titoli come Skyrim 3 finalmente portatili? Sembra davvero tutto troppo bello per essere vero.
Marzo è lontano, è vero, quanto è vero che al Day One (per le troppe, troppe brucianti inculate prese negli anni) difficilmente acquisterò ancora una nuova console, ma il concetto stesso di questa NINTENDO SWITCH è già di per sé qualcosa di magnifico ai miei occhi.
Vero, dovremo mettere in conto un prepensionamento del 3DS, e altrettanto vero aspettiamoci nei prossimi anni di vedere almeno da parte di Sony la solita scopiazzatura forzata di Nintendo, magari con un bell’accrocchio a parte da infilare su per il polveroso culo di PSVita, ma la lezione l’abbiamo imparata da tempo: Nintendo crea gli standard, gli altri si adeguano, che uno voglia ammetterlo oppure no.



Personalmente trovo molto, ma MOLTO più attraente una console come questa rispetto ad un visore per una realtà virtuale che impiegherà ancora anni per essere supportato come dio comanda, a guardare proprio il bicchiere mezzo pieno.

Sarà davvero la rinascita Nintendo, sarà davvero possibile in un mondo videoludico pieno di finti giocatori che si masturbano pensando solo alla potenza grafica?
Sarà tutto da vedere, io intanto mi godo le mie vibrazioni positive, prego che tutto questo ben di dio si confermi un ben di dio e che non costi un occhio, anche perché la voglia di metterci le mani sopra è forte, molto più di quanto mi aspettassi, e più di quanto sperassi.
Quello che mi conforta è soprattutto il cambio di rotta, finalmente Nintendo smette di inseguire i due colossi concorrenti per ricominciare a fare quello che ha sempre saputo fare meglio: innovare.
Se la strada intrapresa sarà o meno, ancora una volta, quella vincente...solo il tempo ce lo dirà.
Quello, il marketing, e ovviamente le vendite.



Nessun commento:

Posta un commento