domenica 2 febbraio 2014

NINJA TURTLES - IL NUOVO FILM: MUTARE BENE PRIMA DELL'USO



Parlando su feisbùcc giusto l'altro giorno con l'amico d’infanzia Teo si ricordavano con affetto e nostalgiacanaglia tutte quelle ore passate in co-op (quando ancora co-op NON voleva dire online, ma due pad alla brutta, noi contro il mondo in locale e via) su Teenage Muntant Ninja Turtles IV – Turtles in Time su SNES

Piangiamo
e, visto che in questi anni di reboot tirati fuori ad minchiam da hollywood mancavano ancora all’appello, parliamo un po’ di loro dato che è arrivato Michael Bay a fare minchiate pure qui.
Michael Bay che non solo ha dovuto sputtanare i Transformers per 1 2 3 quasi 4 volte, ma sembra seriamente intenzionato a distruggerci l’infanzia per sport, titolo dopo titolo, saga dopo saga.
Che s’annoia, dice.
Se solo prova a mettere le zampe pure sui ragazzi in grigio di NY scatta la viulenza.

Nella prima immagine ufficiale Leonardo, là in basso, sembra perplesso…
Credici Leo: pure noi
Come possiamo notare Quattro tartarughe, tutte identiche d’aspetto un par di palle, intanto.
Ma non è necessariamente un male, diciamocelo, anche perché fare 4 cloni e piantarci addosso 4 bende colorate son buoni tutti, dai.
E infatti, dopo la serie volemossebbene che ci spupazzavamo da bambini, quella con Tecnodromi e Beeboppi e Shredder col pannolino preso a insulti un giorno si e l’altro pure, qualcosa era già cambiato, ma essendo cresciuto nel frattempo non mi sono sinceramente mai messo a seguire le nuove avventure del quartetto verde, almeno non fino al divertente TMNT del 2007.


Un buon prodotto, divertente e ben realizzato, decisamente più dark nelle ambientazioni e nei contenuti (gente che muore! gente che muore!), un po’ come fu per il primo e troppo sottovalutato film live-action del 1990. Si, quello dove stritolavano  Shredder nel tritarifiuti, quello coi costumoni di gommapiuma (ma fatti con i controgusci.)
Tanto che, contro ogni aspettativa, il film andò talmente bene che ne fu messo in cantiere un sequel, e io lì già contento come una pasqua:  finalmente una degna versione, figlia di secondo letto del fumetto di Kevin Eastman e Peter Laird portata sullo schermo come si deve,  magari correggendo qualche  aspetto nel character design dei personaggi, che tipo rendevano le tartarughe più credibili degli umani, e magari calcando la mano sull’anima dark della serie e…
No, niente, sequel annullato e via libera a un nuovo film live-action ibridato CGI.
Fanculo.
E così arriviamo ad oggi, a questo 2014 che tra le altre cose è anche il trentennale della nascita dei personaggi (su carta), anno in cui arriverà nei cinema di tutto il mondo un film dalle elevatissime potenzialità:  tra il blockbuster dell’anno e la minchiata definitiva c’è di mezzo un gran cowabunga.

No, non quello
E visto che nel regno di internet  i segreti di pulcinella non li sa più tenere neanche un muto, a mesi e mesi dall’uscita già impazzano in rete le immagini promozionali/di lavorazione/sarcazzo della pellicola e del giocattolame vario in arrivo.
Pronti a farvi un’idea? Si va:



LEONARDO
Leonardo, il capoccia, quello che la sa sempre più lunga di te, quello che gli ordini li dà, quello che a scuola col cazzo che ti faceva copiare, che lo diceva al Maestro Splinter sennò, e lì eran sorci verdi giganti...
Il Leader della squadra dovrebbe essere teoricamente il combattente definitivo, ma dalle foto di produzione salta fuori un dettaglio inaspettato, che accosterebbe la produzione più al fumetto originario che non al cartone animato.
Il fatto che sia bardato come un barbone e abbia ciulato le spalline zarre a Kenshiro non aiuta.
Per non spoilerare il mondo a chi il fumetto non se l’è mai cagato di pezza, diciamo solo che a fare il capetto alla Rick Grimes, a continuare ad abbaiare ordini, poi si finisce come lui…
Possibilità che ne esca un personaggio insopportabile: ANDREA DI TWD



DONATELLO
Da sempre il cervello del gruppo, il Q della situazione, quello che t'inventa la tecno minchiata che serve al momento giusto per tirare fuori dai casini quei tre balordi dei fratelli, qui corredato di un bel paio di occhiali che fanno intellighenzia e del rilevatore ottico dei Ghostbusters, che in accoppiata fa tanto Raffaele Morelli da salotto di Costanzo.
Per  farlo più Eagon Spengler di così c’era solo da piazzargli in mano l’ectorilevatore, e invece toh Donnie, pigliati il Clima Sansetsukon di Nami di One Piece, che il bastone di legno tradizionale faceva TROPPO anni ’80.
Possibilità che ne venga fuori il protoripo del secchione rincoglionito tipico da serie TV: ELEVATISSIMA



MICHELANGELO
Michelangelo, che teoricamente dovrebbe essere il simpa della cumpa (ma chi ha letto la serie di Eastman e Laird sa che non è proprio-proprio così), ha invece questa faccia incarognita da mafiosetto da film che è tutto un programma.
Un programma brutto, tipo L’Onore e il Rispetto, o Il Peccato e la Vergogna, o qualsiasi trasmissione con la D’Urso in mezzo.
Da notare la catenazza da tamarro di periferia.
Si spera gli mettano in mano due nunchaku ma viste le premesse potrebbe pure usare i manrikigusari di Go-Go Yubari che nessuno gli direbbe niente.
Cioè, provateci voi.
Possibilità che spari le bimbominchiate tipiche di tutti i protagonisti scemi di Michael Bay: FUORI SCALA



RAFFAELLO
Ecco, se Michelangelo ha la faccia da tirapiedi, Raffaello ce l’ha da buttafuori, di quelli cattivi con due spalle così che non passano dalle porte, e che in discoteca prendono i minchietti diciassettenni sbronzi marci per il collo e li scaraventano fuori dalle uscite d’emergenza tipo Zio Phil con Jazz.
Con quella benda-che-non-è-una-benda ma una bandana che Apicella se la sogna (e ci rimane pure male), perlomeno pare gli abbiano lasciato i Sai.
L'occhialazzo da sole su bandana comunque non si può vedere.
Possibilità che il tuo preferito di sempre non lo sarà mai più: MORALE SOTTO LE SCARPE.



SHREDDER
Acerrimo nemico della combriccola della pizza, Shredder viene letteralmente coperto di lame e di un'armatura dal peso approssimativo di tre quintali, praticissima per il combattimento corpo a corpo. Proprio.
Questo minipimmer di due metri darà filo da torcere alle tartarughe, si spera più della sua controparte a cartoni dei primi anni '90, anche perché più che circondarsi di rincoglioniti e azzeccare una figura di merda dietro l'altra, sapeva fare poco altro.
Visivamente di forte impatto a giudicare dalle foto rubate dal set, bisognerà vedere da quale versione del personaggio si siano ispirati gli autori, ma il vecchio Oroku Saki potrebbe la vera sorpresa del film.
Possibilità che ne venga fuori un cattivo cazzuto come si deve: NON INDIFFERENTI


APRIL O,NEIL
Il ruolo della giornalista d'assalto della serie tv (ricercatrice/scienziata nella serie a fumetti) nonché amica intima delle tartarughe è stato affidato alla brava espressiva a Megan Fox, che Michael Bay si è portata dietro dai primi due Transformers, visto che per il terzo gli è stato impossibile.
Certo che anche tu, se sul set la meni che ti sembra di essere in un campo di concentramento, dai del nazista al produttore, e il produttore in questione è Steven Spielberg, un calcio in culo con retrocarica tipo struzzo te lo prendi sicuro. Genio.
Comunque, Megan Fox è April O'Neil, una giacca gialla e sei a posto, non stiamo lì. Circolare.
Possibilità che Megan Fox si piazzi le pose tutto il film e che vinca un altro Razzie: SEMPRE ALTE

Del sorcio XXL non si è visto ancora nulla invece, della trama si è detto poco e quel che è trapelato ha reso Michael Bay bersaglio di ogni tipo di ortaggio, uova (sode) di struzzo e motorini da parte dei tifosi interisti.
Poi ha ritattato, da bravo pavido, con la scusa dello scherzone.

Quella gran sagoma di Bay
In ogni caso, per evitare di essere perculato ancora una volta, per quella questione che ogni due dialoghi fa esplodere tre edifici, la vecchia volpe ha mollato la patata bollente nelle sapienti mani del suo pupillo Jonathan Liebesman, pupillo al quale dobbiamo capolavori del cinema contemporaneo quali Al Calar delle Tenebre, Non Aprite Quella Porta: L'Inizio e La Furia dei Titani...
Si, ci sarebbe anche il buon World Invasion - Battle: Los Angeles, ma bisogna essere pronti al peggio.
A seguire qualche altra foto rubata dal set: occhio ai possibili [SPOILER]:

Raffaello in versione Clochard Eroe del Ghetto
Ehi, Leo dammi una man…OOOW
Le armature raccattate in discarica sono una roba di famiglia
Shredder: demone che non perdona.
E taglia, trita, affetta e sminuzza che è un piacere...

Motion Capture: come giocarsi malissimo l'unica possibilità
nella vita con Megan Fox. Like a boss


Insomma, al 18 Settembre (data d'uscita italiana) manca una vita e mezza, ok, ma per fare gli scongiuri non è mai troppo presto.
Cominciamo a toccarci il guscio.



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